Se ciò suggerito fin d’ora su “ho un’ora di tempo” e su “ho tre ore di tempo” non ha appagato la vostra voglia di sapere ed avete diverse ore a disposizione, vi proponiamo alcune località turistiche tutte da scoprire!

In macchina…

• Grotte di Camerano: una vera e propria città sotterranea scavata nell’arenaria al di sotto del centro storico. Ad andamento planimetrico labirintico, le Grotte, alcune delle quali scavate già dai Piceni, presentano interessanti decorazioni e interventi architettonici, e sono state utilizzate per vari scopi. L’interpretazione oggi più plausibile è quella di un uso abitativo, rituale e difensivo, anche non molto remoto, visto che nel 1944 l’intero sistema ipogeo venne adibito a rifugio per la popolazione contro i bombardamenti.
  Orari di apertura Grotte:
  da novembre a maggio:
  venerdì ore 16.30 e 18.00;
  sabato e domenica ore 16.30, 17.00 e 18.00;
  giugno, settembre e ottobre:
  dal lunedì al giovedì ore 16.30 e 18.00;
  venerdì ore 16.30, 17.00 e 18.00;
  sabato e domenica ore 16.00, 16.30, 17.00, 17.30 e 18.00;
  luglio e agosto:
  dal lunedì al venerdì ore 16.00, 16.30, 17.30 e 18.00;
  sabato ore 16.00, 16.30, 17.00, 17.30 e 18.00;
  domenica ore 10.00 (solo su prenotazione) e ore 16.00, 16.30, 17.00, 17.30 e 18.00.
  NB: nei venerdì di luglio e agosto PERCORSO A LUME DI CANDELA.
  È SEMPRE PREFERIBILE LA PRENOTAZIONE.

• Offagna: sorge sulle morbide e fertili colline dell’entroterra marchigiano. Tipico borgo medioevale in cui si erge un’antica Rocca di epoca romana, tipico presidio militare che cela nelle sue mura corridoi e passaggi segreti tutti da scoprire.
  Possibilità di far visita anche al Museo delle armi, in Piazza del Maniero. All’interno sono conservate numerose armi portatili o di artiglieria, armature ed accessori militari. Non mancano anche marchingegni bellici. Una sezione della mostra è dedicata a Cacciatori e guerrieri dalla pietra all'acciaio, esposizioni di armi per la caccia e per il combattimento.

• Grotte di Osimo: sotto il centro storico esiste un’incredibile seconda oscura gemella, vasta e ricca di particolari architettonici e soprattutto per gli enigmatici bassorilievi. Questo mondo sotterraneo collega i palazzi principali, come Palazzo Campana, Riccioni, SImonetti e Palazzo Gallo, espandendosi per tutta la città in una sorta di labirinto. Considerato senz’altro uno tra i luoghi più misteriosi d’Italia.
  Orari di apertura Grotte:
  dal martedì alla domenica ore 10.30, 11.30, 16.15, 17.15 e 18.15.
  È SEMPRE PREFERIBILE LA PRENOTAZIONE.

• Loreto: città di fede, d’arte e di cultura. Meta privilegiata nei secoli, rappresenta oggi un contesto storico-architettonico ed umano unico al mondo per la ricchezza del patrimonio artistico, religioso e culturale custodito tra le sue mura.
  A chi passa lungo l’autostrada, che collega Bologna al sud d’Italia, Loreto, con il profilo inconfondibile del suo Santuario e la maestosità del Palazzo Apostolico, si impone subito col fascino delle cose belle, che suscitano curiosità e voglia di saperne di più su questa cittadina. All'interno della Basilica è custodita la Santa Casa di Nazaret, dove, secondo la tradizione devozionale, la Vergine Maria ricevette l'Annunciazione.
  Possibilità di fare visita alla Pinacoteca Comunale, ospitata nel braccio occidentale del Palazzo Apostolico. Conserva dipinti, sculture, arazzi, maioliche, oggetti d’oreficeria e mobili provenienti dal santuario o donati alla Santa Casa nel corso dei secoli, che costituiscono un vasto ed eterogeneo patrimonio di arte e di fede, a testimonianza del prestigio raggiunto dalla Basilica Lauretana in tutto il mondo cristiano.

• Recanati: sorge sulla vetta di un colle, che sfiora i 300 metri sul livello del mare, dal quale si può ammirare uno sconfinato paesaggio che racchiude scorci di alte montagne e visioni di un infinito mare cristallino. Il panorama che si gode dalla vetta è talmente suggestivo da lasciare senza fiato.
  Comprendiamo perfettamente come tale bellezza abbia indotto Giacomo Leopardi a scrivere “sempre caro mi fu quest'ermo colle?” nella poesia L'Infinito, un'ode al suo paese natale, che trasmette calma e gioia di vivere. Tutt'oggi il palazzo è abitato dai discendenti e aperto al pubblico. Questa antica cittadina, ricca di suggestioni leopardiane, ha raccolto anche l'eredità del tenore Beniamino Gigli e del pittore Lorenzo Lotto.

…e se volete saperne di più visitate il sito www.turismo.marche.it!!!